Il Ministero dell’Agricoltura ha pubblicato il nuovo Decreto Interministeriale che semplifica l’accesso agli incentivi per la creazione e lo sviluppo dei Distretti del Cibo. Questa iniziativa rappresenta un’opportunità unica per le imprese agricole e agroalimentari italiane di investire in innovazione, sostenibilità e promozione dei prodotti locali.
Cosa sono i Distretti del Cibo?
I Distretti del Cibo sono territori in cui le attività agricole e agroalimentari si integrano con il tessuto sociale e ambientale, valorizzando le produzioni locali e promuovendo lo sviluppo economico sostenibile. Grazie al nuovo decreto, i distretti potranno accedere a finanziamenti per:
- Investimenti in azienda: Acquisto di macchinari, attrezzature, tecnologie per migliorare l’efficienza e la qualità della produzione.
- Trasformazione e commercializzazione: Realizzazione di impianti di trasformazione, creazione di canali di vendita diretti e promozione dei prodotti a livello locale e nazionale.
- Ricerca e sviluppo: Sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie per aumentare la competitività delle imprese.
- Promozione: Partecipazione a fiere, eventi e campagne di comunicazione per valorizzare i prodotti locali e attrarre nuovi consumatori.
Chi può beneficiare degli incentivi?
Possono accedere ai finanziamenti i Distretti del Cibo riconosciuti dalle Regioni e iscritti nel Registro nazionale, nonché le imprese agricole, cooperative, consorzi e organizzazioni di produttori che fanno parte del distretto.
Per ogni programma è altresì previsto un numero massimo non superiore a 25 soggetti beneficiari compreso il Distretto del cibo riconosciuto.
Gli aiuti previsti dal Decreto sono concessi nella forma del contributo in conto capitale e possono essere ammessi alle agevolazioni i Contratti di Distretto che prevedono Programmi con un ammontare delle spese ammissibili compreso tra 3 e 25 milioni di euro fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Gli interventi oggetto delle agevolazioni dovranno comprendere le seguenti tipologie:
- investimenti in attivi materiali e attivi immateriali nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria;
- investimenti per la Trasformazione di prodotti agricoli e per la Commercializzazione di prodotti agricoli e alimentari;
- costi per la partecipazione dei produttori di Prodotti agricoli ai regimi di qualità e misure promozionali a favore dei Prodotti agricoli;
- progetti di ricerca e sviluppo nel settore agricolo e agroalimentare;
- investimenti concernenti la trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non agricoli, nei limiti individuati nei provvedimenti;
- aiuti relativi allo sviluppo del sistema della conoscenza ed alla condivisione e diffusione delle innovazioni;
- contributi al Distretto del Cibo in qualità di soggetto Beneficiario e/o Proponente relativi ad attività di animazione e comunicazione del Programma del Contratto di Distretto;
- gestione dell’attività immateriale da parte dei Distretti del cibo;
- investimenti per attività connesse.
Le domande dovranno essere presentate entro il 15 novembre 2024 sul portale del Ministero delle politiche agricole oppure essere trasmesse via PEC.
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