Pubblicato il decreto PNRR (n. 19 del 2 marzo 2024) che introduce il nuovo credito d’imposta Transizione 5.0.
Il Credito d’imposta Transizione 5.0 rappresenta un’importante opportunità per le imprese italiane che intendono investire nella propria crescita e competitività, cogliendo le sfide della digitalizzazione e della transizione ecologica.
L’agevolazione è rivolta alle imprese di qualsiasi forma e dimensione che, nel biennio 2024-2025, realizzeranno nuovi investimenti in:
- Strutture produttive localizzate in Italia
- Progetti di innovazione che determinano una riduzione dei consumi energetici
Obiettivo: favorire la digitalizzazione e la transizione green delle imprese italiane, con un contributo fino al 45% delle spese sostenute.
Non sono previste soglie minime di ammissibilità per i progetti d’investimento, rendendo l’agevolazione accessibile a un’ampia platea di aziende.
A breve è attesa la pubblicazione del decreto attuativo che definirà criteri, modalità di applicazione e funzionamento della misura.
Le principali novità del Credito d’imposta Transizione 5.0:
- Aliquota del credito d’imposta:
- 45% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro
- 35% per investimenti tra 2,5 e 10 milioni di euro
- 10% per investimenti oltre 10 milioni di euro
- Cumulabilità con altri incentivi: il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni, a condizione che il cumulo non superi il costo sostenuto.
- Ampia platea di beneficiari: possono accedere al credito d’imposta le imprese di qualsiasi forma e dimensione, comprese le micro e piccole imprese.
- Assenza di soglie minime di investimento: non sono previste soglie minime di spesa per accedere all’agevolazione.