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Netcoa incontra il Comune di Borgo San Martino.

Intervista al Sindaco Fabio Zavattaro del Comune di Borgo San Martino.

Invitato a partecipare al format innovativo ideato dalla JMI e curato da Netcoa, La Tavola delle Imprese, dedicato al tema “La rigenerazione culturale e sociale dei piccoli Comuni nel nuovo processo di sostenibilità per la tutela e lo sviluppo del territorio. Il piano Borghi.” il Sindaco del piccolo Comune piemontese di Borgo San Martino, Fabio Zavattaro, ci ha concesso una breve intervista attraverso uno storytelling del borgo che affonda le sue origini nel Medioevo.

Netcoa, Associazione per la creazione e lo sviluppo di impresa, attenta al tema, si è evoluta nell’ organismo autonomo del L.I.C.I – Laboratorio Innovazione Cultura Impresa,

un insieme di realtà rappresentative del mondo economico, culturale, sociale, accademico, pubblico e territoriale che definiscono un ecosistema che coinvolge enti locali, enti di ricerca, università, musei, startup innovative, portatori di conoscenze e competenze provenienti dal mondo della tecnologia; imprese ed altri stakeholders attenti alla ricaduta sociale.

Il LICI si pone l’obiettivo di rappresentare e valorizzare il territorio e la cultura, in tutte le sue declinazioni, attraverso le sue tradizioni ed i suoi valori, coniugandosi con le novazioni che coinvolgono in maniera sempre più massiccia l’impresa ed il suo processo innovativo, i luoghi e la tutela della loro storicità.

-Sindaco Zavattaro, centinaia di piccoli “borghi d’Italia” rischiano lo spopolamento ed il conseguente degrado, a causa di una situazione di marginalità rispetto agli interessi economici che gravitano intorno al movimento turistico e commerciale.  Il suo Comune, che si caratterizza come borgo storico, invece, mantiene da anni inalterata la sua popolazione, composta in parte anche da cittadini stranieri. Quali sono le iniziative intraprese dall’ Amministrazione atte a garantire il mantenimento e lo sviluppo delle proprie eccellenze sul territorio – tipicità agroalimentari locali, turismo, aziende del freddo e del comparto orafo – nel pieno rispetto dell’ambiente e della qualità di vita?

Innanzitutto, ci teniamo a ringraziarvi per averci contattato, e creato una struttura di dialogo tra i vari Comuni. Per fortuna devo dire che il nostro Comune mantiene da molto tempo un numero stabile di cittadini, questo perché siamo vicini a due cittadine importanti come Casale Monferrato e Valenza. In questi ultimi anni il nostro territorio stà cercando di rivalutarsi, per essere molto più appetibile dal punto di vista turistico, visto la ricchezza paesaggistica e culinaria del Monferrato. Oltre a questo aspetto, come amministrazione comunale, ed in collaborazione con vari enti, stiamo portando avanti alcuni progetti per migliorare le telecomunicazioni, la sicurezza e la gestione del rifiuto per migliorare la qualità della vita nel nostro Paese.

 

-Il Comune di Borgo San Martino ha stretto sinergie con gli altri piccoli comuni limitrofi con la finalità di tutelare e valorizzare il territorio, offrendo servizi ecosostenibili ai propri cittadini ed in chiave di attrazione turistica. Sindaco, cosa significa per lei “sostenibilità” e quali azioni – buone pratiche avete messo in campo in tal senso?

Come accennato prima ci sono alcuni progetti che stiamo cercando di portare avanti, ed è assolutamente vero che ci sono molte iniziative condivise con la Città di Casale Monferrato. Infatti con quest’ultima e con i Comuni che fanno parte del nostro bacino, soprattutto con la nostra piccola Unione cerchiamo di condividere nozioni e informazioni. Un esempio importante è lo sviluppo del progetto TARIP (tariffazione puntuale) sulla gestione dei rifiuti, che stà portando risultati importanti. In questo senso poi stiamo lavorando per poter ottenere risultati anche attraverso i contributi del PNRR.

 

-Ringraziandola per il suo prezioso intervento che ci auguriamo possa essere una significativa testimonianza per tutti gli altri piccoli borghi che vogliono dare alla propria vision una svolta green, un’ultima domanda, quale Amico del Laboratorio Innovazione Cultura Impresa. Che valore dà alle iniziative di contaminazione a tutela del territorio e delle sue tradizioni ed a favore dello sviluppo imprenditoriale?

Sicuramente è un valore aggiunto poter condividere i progetti con il tessuto imprenditoriale del territorio, in base alle varie attività presenti sullo stesso. Le nostre amministrazioni devono essere vicine a quegli imprenditori che decidono di investire nei nostri Comuni, poiché questo porta a implementare il tessuto cittadino e portare comunque ricchezze diverse sul territorio. Nel ringraziarvi ulteriormente vi invio un caro saluto.