Gap culturale e burocrazia.

Le start up innovative dovranno essere costituite con atto scritto notarile.

Ciò è quanto statuito dal Consiglio di Stato con sentenza n. 2643/2021 del 29.03.2021.

La massima Giustizia Amministrativa ha stabilito che, da oggi e fino a nuovo intervento legislativo, le startup italiane non potranno più costituirsi gratuitamente online.

Ancora una volta sono i giovani che vengono privati della possibilità di valorizzare la propria idea, regolarizzare la propria posizione, tutelare i propri progetti.

Si, perché per molti di loro costituire una società digitalmente vuol dire approcciare in maniera smart alla burocrazia, sentendosi tutelati prima di proporsi al mercato.

In questo modo, rischiamo di incrementare questo gap culturale che ci allontana, giorno dopo giorno, dalle nuove generazioni che trovano nei mercati esteri nuovi sbocchi, in contesti più agevoli e performanti alle loro idee, al loro modo di agire.

Il nostro Paese, che negli ultimi tempi ha definito la digitalizzazione il suo scopo, ancora una volta frena la sua crescita nel timore, forse anche giustificato, del possibile rischio di inquinamento ambientale nell’utilizzo indiscriminato di modelli societari appetibili.

E’ questo il futuro che vogliamo? E’ così che intendiamo garantire i nostri giovani? Che vogliamo tutelare le menti lungimiranti?

Noi di Netcoa intendiamo porre alle Istituzioni questi quesiti, a tutela di coloro che hanno costituito ed intendono costituire start up in Italia e che continuano a credere nelle potenzialità che esprime il patrimonio sociale – culturale del nostro Paese, permettendoci di essere competitivi nella corsa all’innovazione che non ha più frontiere.