Per le domande presentate entro il 31/12/2020, il nuovo Resto al Sud prevede il 50% a fondo perduto.
L’art. 245 del Decreto Rilancio (D.L. 19 maggio 2020, n.34), convertito con modificazioni dalla Legge 17 luglio 2020, n.77, ha modificato la misura “Resto al Sud” di Invitalia.
“Resto al Sud” è un incentivo per sostenere chi vuole avviare nuove attività imprenditoriale, o libero professionale, nelle regioni del Mezzogiorno e nelle aree del Centro Italia colpite dai terremoti del 2016 e 2017.
Le modifiche introdotte prevedono un aumento delle somme a disposizione ed un ulteriore contributo a fondo perduto a copertura del fabbisogno di circolante.
Nello specifico, per tutte le domande presentate dopo il 19 luglio 2020 il contributo a fondo perduto passa dal 35% al 50% delle spese ammissibili e conseguentemente il finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI passa dal 65% al 50%
Per le iniziative svolte in forma individuale il finanziamento massimo passa da 50.000 a 60.000 euro
Inoltre, le imprese finanziate con Resto al Sud possono ottenere, al completamento del loro progetto, un ulteriore contributo a fondo perduto:
- 15.000 euro per le ditte individuali e le attività professionali svolte in forma individuale
- 10.000 euro per ciascun socio, fino a un massimo di 40.000 euro, per le società 5. Aumento del fondo perduto e del finanziamento massimo
Hai una idea imprenditoriale?
Verifica se puoi sviluppare il tuo progetto con l’aiuto di” Resto al Sud”.