Il rating di legalità: che cosa è, a cosa serve, come si calcola.
Il rating di legalità è uno strumento introdotto nel 2012 dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che riconosce premialità alle aziende che operano secondo i principi della legalità,della trasparenza e della responsabilità sociale.
Possono richiederlo le aziende che:
-hanno almeno 1 sede sul territorio italiano
-iscritte da almeno 2 anni alla Camera di Commercio
-con fatturato superiore ai 2mln di Euro
Come si calcola
E’ volto alla promozione ed all’introduzione di principi di comportamento etico in ambito aziendale, tramite l’assegnazione di un “riconoscimento” – misurato in “stellette”.
I livelli vanno da 1 a 3 stellette, indicative del grado di attenzione riposto nella corretta gestione del proprio business:
- 1 stelletta rispetto della legalità
- 2-3 stellette azienda rispetta ulteriori requisiti oltre gli obblighi di legge
Il rating di legalità, di competenza dell’AGCM, non deve essere confuso con il rating di impresa, gestito dall’ANAC. Il Rating di Legalità è un istituto di applicazione generale; al contrario, il rating di impresa, introdotto per la prima volta con il D.Lgs 50/ 2016, è di applicazione specifica al settore degli appalti pubblici.
Vantaggi
All’attribuzione del rating l’ordinamento ricollega vantaggi nei rapporti con gli Istituti di Credito e con le P.A.
- Aumenta la premialità in sede di concessione di finanziamenti pubblici
- Facilita l’accesso al credito bancario
- Migliora la trasparenza e la reputazione dell’impresa sul mercato
Le pubbliche amministrazioni, in sede di predisposizione dei provvedimenti di concessione di finanziamenti alle imprese, tengono conto del rating di legalità ad esse attribuito, secondo le modalità stabilite nel decreto medesimo, prevedendo almeno uno dei seguenti sistemi di premialità per le imprese in possesso del rating: a) preferenza in graduatoria; b) attribuzione di punteggio aggiuntivo; c) riserva di quota delle risorse finanziarie allocate.
Le banche tengono conto della presenza del rating di legalità attribuito alla impresa nel processo di istruttoria ai fini di una riduzione dei tempi e dei costi per la concessione di finanziamenti.
Inoltre, le banche considerano il rating di legalità tra le variabili utilizzate per la valutazione di accesso al credito dell’impresa e ne tengono conto nella determinazione delle condizioni economiche di erogazione, ove ne riscontrino la rilevanza rispetto all’andamento del rapporto creditizio.
Come ottenere il Rating di legalità
L’imprese che vuole ottenere il rating di legalità deve presentare domanda all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, mediante apposito formulario sul sito dell’autorità.
La domanda è accompagnata da un’autocertificazione, laddove si dichiara di non trovarsi in nessuna delle situazioni ostative descritte all’art. 2 del Regolamento.
Il rating di legalità ha durata di due anni dal rilascio ed è rinnovabile su richiesta.
Non ci sono costi per le imprese che vogliono ottenere il rating di legalità.