Con il Decreto Sisma, gli incentivi di resto al sud sono estesi anche alle regioni del Centro Italia.
Il Decreto Sisma, approvato il 21 ottobre 2019 dal Consiglio dei Ministri, prevede una serie di interventi per accelerare la ricostruzione ed evitare lo spopolamento delle aree del cratere sismico del centro italia.
Con tale decreto, il Consiglio dei Ministri ha disposto l’ampliamento della platea dei soggetti beneficiari dell’incentivo Resto al Sud, gestito da Invitalia.
Infatti, ha esteso la misura anche nei territori dei comuni delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo colpiti dagli eventi sismici del 2016 e 2017.
Inoltre, le risorse destinate a Resto al Sud sono state aumentate di 20 milioni di euro rispetto a quelle già assegnate dal Cipe.
Soggetti beneficiari
Le agevolazioni sono rivolte agli under 46 residenti o che trasferiscano la residenza nelle suddette aree dopo la comunicazione di esito positivo della domanda e non siano già titolari di altra attività di impresa in esercizio.
Anche gli aspiranti imprenditori del Centro Italia, dunque, potranno richiedere il beneficio per avviare un’attività con finanziamenti che arrivano ad un massimo di 200.000 euro e che coprono fino al 100% delle spese.
Nel caso di attività libero-professionali, non dovranno essere titolari di partita IVA per lo svolgimento di un’attività analoga a quella proposta nei 12 mesi antecedenti alla presentazione della domanda.