Nuovi contributi pubblici all’Agricoltura.
Il Ministero finanzia i contratti di filiera e di distretto mettendo a disposizione altri 100 milioni di euro.
Sale, quindi, a 500 milioni il tesoretto a sostegno degli investimenti nel Made in Italy agricolo.
I contratti di filiera e di distretto, istituiti dall’articolo 66 della legge 289/2002, sono uno strumento agevolativo dedicato al sostegno di investimenti di rilevanza nazionale nel settore agroalimentare e delle agro-energie con l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle filiere; i programmi devono avere un valore compreso tra 4 e 50 milioni di euro.
La Cabina di Regia del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 ha stanziato le nuove risorse, nell’ambito del Piano Operativo Agricoltura, e si aggiungono a 210 milioni di Euro a fondo perduto ed ulteriori 200 milioni di Cassa Depositi e Prestiti.
Gli incentivi finanziano diverse tipologie di investimenti:
-produzione primaria
-trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli
-promozione e pubblicità di prodotti di qualità certificata o biologici
-ricerca e sperimentazione
Al momento è aperto il IV bando dei contratti di filiera e di distretto, nell’ambito del quale sono stati già presentati 48 progetti con proposte di investimento nelle filiere agroalimentari per oltre 1,25 miliardi di euro, di cui l’80% riguarda imprese del Mezzogiorno.